C'è l'acqua –
e c'è quell'acqua che supera i confini.
Tra gocce e luce, tra movimento e quiete,
si apre uno spazio più profondo della materia.

L'acqua Unio Mystica ha attraversato 21 o 42 camere di vortice.
Ogni flusso: una danza con il punto zero,
un ricordo del tempo prima del tempo.

In questo movimento si sviluppa uno stato che
la fisica quantistica descrive come quantistico-critico:
un momento di massima ricettività,
in cui informazione, intenzione e coscienza
non solo fluiscono attraverso l'acqua –
ma diventano un tutt'uno con essa.

Qui l'acqua tocca il livello primordiale della creazione,
dove risiede il primo intento,
l'impulso che muove tutto –
ma non impone nulla.

Basta una spruzzata,
e la stanza cambia.
Delicatamente. Silenziosamente. In modo evidente.

Quest'acqua non è un prodotto.
È un messaggio.
Un invito al ricordo.
Un ponte –
tra il tuo respiro
e la fonte di tutto l'essere.